TESTIMONI COME PIETRE VIVE NELLA TERRA DI OTRANTO
“E’ stata un’esperienza suggestiva, proprio nel cuore del gemellaggio fra le diocesi di Otranto e quelle provenienti da Perugia, Lucca, Macerata e Pordenone – racconta don Pasquale Fracasso - quella di visitare insieme la Cattedrale di Otranto dove ritrovarsi a camminare sul pavimento a mosaico, sintesi della cultura orientale ed occidentale. Abbiamo camminato su queste pietre che hanno visto la testimonianza degli oltre 800 martiri di Otranto canonizzati da Papa Francesco. Testimonianza viva che ha parlato al cuore dei nostri ragazzi ai quali è stato chiesto di vivere pienamente la loro scelta di essere discepoli di Gesù. Gli animatori hanno potuto vivere un’intensa esperienza di preghiera guidati dal parroco della Cattedrale, don Pietro Marti, che ci ha introdotto al mistero di questa testimonianza. Incontro fraterno fra diocesi del sud, del nord e del centro così come queste pietre sono ponte fra la cultura occidentale e quella orientale, pietre che parlano di storia, di spiritualità e di futuro. Il gemellaggio è proseguito con un profondo momento di spiritualità per gli animatori con la visita alla tomba di don Tonino Bello ad Alessano. I ragazzi hanno vissuto all’ingresso del cimitero una suggestiva esperienza di silenzio, tutti in ascolto in silenzio della lezione di don Tonino, una lezione ancora importane anche per i giovani di oggi: pace, poveri, giustizia, Vangelo vissuto. Un testimone che serve agli oratori di oggi per imparare a vivere la nostra esperienza pastorale fuori dalle mura delle nostre parrocchie”.