Abascià e Pascolini: l'oratorio in uscita non è uno slogan
“La fatica organizzativa di questi giorni – sottolinea Don Davide Abascià, incaricato regionale della Pastorale Giovanile della Puglia – è stata di gran lunga ricompensata dal clima di relazione che si è respirato in queste tre giornate. La cosa più bella è che da nord a sud ci si ritrova su linee educative che fanno venir fuori l’oratorio nella sua essenzialità, nella sua concretezza, nella sua provocazione evangelica. La condivisione e la preghiera vissute in questi giorni, anche seduti uno accanto all’altro su un prato, ci hanno permesso di sentirci in comunione rispetto alla missione educativa che ciascuno di noi ha, ognuno nel suo, ognuno dove egli è nonostante le fatiche. L’oratorio in uscita non è uno slogan, ma è la promessa dello Spirito che ci educa a non chiuderci nei nostri schemi, nelle nostre strutture mentali più che fisiche. Ascoltare – uscire - osare: facciamo sì che questo trittico possa diventare un progetto per le nostre realtà di oratorio in maniera diversa, con forme diverse, con persone diverse ma con una unica passione per il Regno”.
“L’oratorio diventa subito oratorio quando si raduna, commenta don Riccardo Pascolini, segretario del Forum degli Oratori Italiani. “Questo tempo dove le diverse realtà italiane si sono incontrate, ci fa fare sempre esperienza di una comunione generativa e contagiosa. Ritorniamo verso casa con il desiderio di uscire per incontrare e per annunciare che c’è il vino buono. Torniamo arricchiti dall’essere Chiesa cogliendo le sollecitazioni per lavorare con concretezza nelle nostre comunità, per alzare il livello delle nostre realtà. Il tema dell’osare sia il ritmo della pastorale dei nostri oratori che la Chiesa italiana ha come punta di diamante per vivere per i giovani e con i giovani”.