fbpx
Falabretti: Gli oratori resistono al Covid

Falabretti: Gli oratori resistono al Covid

Intervista concessa all'Adnkronos da don Michele : "Porte aperte ma cala la frequenza dei giovani"

"Una realtà vitale e in continua evoluzione": così il Rapporto 2020 di Eurispes definisce il mondo degli oratori italiani. Ma cosa è rimasto e cosa invece si è forzatamente perso, in un anno di ristrettezze, divieti, obblighi, misure, regole, imposti dall'emergenza sanitaria per la pandemia da Covid? In linea generale, si può sintetizzare così: quasi tutti gli oratori, almeno nove su dieci, sono rimasti aperti, pur con giornate e orari contingentati e con attività spesso 'a distanza'; ma a mancare in gran numero sono stati i protagonisti, gli attori principali degli oratori ovvero bambini e ragazzi, frenati dalla prudenza e dalla paura del coronavirus, come del resto è successo anche, ad esempio, con la partecipazione degli adulti alle messe 'in presenza' nelle chiese. "Prima del Covid, la realtà degli oratori era quella di un presidio per i giovani che godeva di buona salute. Ma anche durante questa pandemia da coronavirus, nessuno ha chiuso per sempre, nessuno si è fermato", assicura all'AdnKronos don Michele Falabretti, bergamasco, responsabile del servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei a cui fa riferimento diretto il Foi, Forum degli Oratori italiani. - "Potremmo dire che, paradossalmente, tutti gli oratori sono stati chiusi e tutti sono stati aperti, nel senso che si seguivano le curve dei contagi e i colori delle zone nelle varie regioni italiane: a tutti è toccato talvolta di dover chiudere e tutti hanno poi riaperto, al di là dei mesi di stretto lockdown; in estate sono stati attivi anche i grest, i gruppi estivi". Una situazione, dunque, a 'macchia di leopardo' ma che ha visto tutti gli oratori proporre attività e iniziative, in vari modi e con vari sistemi. "Nella maggior parte dei casi, gli oratori hanno seguito un po' l'andamento delle scuole. E non ho avuto notizia di nessun oratorio focolaio di contagi per il coronavirus", tiene a sottolineare don Michele. In Italia non c'è un censimento ufficiale, "ma possiamo parlare di circa ottomila oratori". Uno su tre, "circa tremila, sono in Lombardia. Buone presenze si registrano anche in Veneto e in Emilia, nelle Marche, in Umbria, nel Lazio soprattutto a Roma, e in Puglia; sono invece spesso legati alla presenza dei salesiani gli oratori in Piemonte e in Sicilia; altrove si registrano meno presenze"; riferisce ancora Falabretti. (Enzo Bonaiuto per Adnkronos)

 

Forum Oratori Italia
Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile
Via Aurelia, 468 - 00165 Roma
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Newsletter

Copyright 2019 - Tutti i diritti riservati - Powered by Nova Opera